Interventi di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani, sulla legalità e sul lavoro anche attraverso modalità di apprendimento 'informale'
Educazione alla legalità ed alla cittadinanza
Obiettivo Azione | Codice | Titolo |
C3 | C-3- FSE-2010-1014 | L'acqua il sole e il vento...per mettere in gioco la responsabilità |
C3 | C-3-FSE-2010-1014 | Da casa a scuola - percorsi per l'autonomia e la mobilità sostenibile |
Importo finanziato | | 21.571,42 |
Presentazione e Restituzione degli Esiti
Se siamo educatori responsabili, abbiamo il diritto e il dovere di provare a migliorare la realtà in cui viviamo e favorire negli alunni e nelle famiglie la pratica democratica dei diritti e dei doveri, attraverso la capacità di impegnarsi con gli altri per trovare soluzioni che riguardano la collettività. E’ questo il filo conduttore di due percorsi formativi realizzati dalla Scuola Radice con riferimento all’Iniziativa - Le(g)ali al Sud –un progetto per la legalità in ogni scuola – promossa dal MIUR nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Il percorso "L'acqua, il sole e il vento...per mettere in gioco la responsabilità", realizzato in partenariato con il Museo Interattivo delle Scienze di Foggia, affronta la tematica delle energie rinnovabilie non, con particolare attenzione per l’energia eolica, diffusa nel nostro territorio. La tematica è coinvolgente perché nella vita quotidiana ci troviamo a servirci dell’energia senza chiederci come nasce, come funziona, quali risorse utilizziamo, quali conseguenze derivano dalle nostre scelte. IL percorso si è arricchito di una coinvolgente fase di “apprendimento in situazione” che si è svolta presso il Museo Interattivo della Scienze di Foggia (Ente partner), la Città della Scienze di Bagnoli e il Parco Eolico di Alberona. I temi trattati sono stati rielaborati nei laboratori didattici che hanno impegnato le alunne e gli alunni nella realizzazione di cartelloni illustrativi e di modellini, in particolare nella costruzione di un plastico di cm. 220x 55 x60, riproducente eolico, fotovoltaico e idroelettrico, perfettamente funzionante !! Le attività svolte sono state documentate nell’Opuscolo “Con l’acqua, il sole e il vento…mettiamo in moto la responsabilità”,stampato in duecentocinquanta copie. Il secondo modulo formativo “ Da casa a scuola- percorsi per l’autonomia e la mobilità sostenibile”, è stato realizzato in partenariato con il Comune di Lucera, in particolare con l’Assessorato Istruzione e Cultura e Comando dei Vigili Urbani. I bambini passo dopo passo, guardandosi intorno, riflettendo e confrontandosi, sono arrivati a parlare di Bene Comune, Legalità, Comuni Virtuosi, Qualità della vita e le parole si sono rianimate.. acquistando una nuova forza, perché i bambini non si accontentano di ripetere il bla bla di noi adulti, ma vogliono vedere il risultato, non si accontentano di conoscere le regole e di ascoltare le nostre promesse, ma le vogliono vedere realizzate. Nell’opuscolo “Appunti a piè di Piedibus” sono riportate le voci dei bambini e il loro desiderio di cambiare le cose... a partire dalle piccole cose. A scuola allora si diventa cittadini, si discute, si esprimono opinioni e insieme agli adulti si contribuisce alla crescita di “comunità consapevoli” dove legalità e partecipazione sono le coordinate di una cittadinanza vissuta e non resa sterile slogan. Mercoledi 6 giugno 2012 è stata corale la partecipazione alla manifestazione finale dei percorsi C3; le varie postazioni laboratoriali, le mostre di documentazione anche interattive, gli spazi per fare scienze, le conferenze giocose hanno coinvolto bambini e adulti. Instancabili curatori della serata gli alunni della scuola Radice, lo scrittore e divulgatore scientifico Andrea Vico, il giornalista Michele Dotti per l’Associazione “ Comuni virtuosi “,i docenti tutor interni, i tutor del Museo Interattivo della Scienze, i Vigili urbani (tutor partner) Gli esiti attesi sono stati raggiunti e sono coerenti con i cardini della educazione alla cittadinanza declinati nella RACCOMANDAZIONE del Parlamento Europeo del 18 dicembre 2006.
Il dirigente scolastico Anna Maria Iorio