ADOTTA UN MONUMENTO

Storia della chiesa della Pieta'   a cura delle classi 3 G-H

  
Nel XVI secolo appena fuori Porta Troia esisteva un'edicola con l'immagine della Madonna della Pieta', presso la quale si fermava un frate minore osservante, incaricato di prendere l'elemosina della legna da tutti quelli che, passando di la', si recavano in citta'.

 

 

 

Il 3 maggio 1573, un cieco di Biccari pregava davanti a quell'immagine. Istantaneamente ebbe il dono della vista.La notizia fece rumore e i lucerini chiesero al preside di Biccari un attestato delle condizioni del guarito prima dell'avvenimento.

 

 

 

Il preside di Biccari dopo aver rifiutato l'attestato al cieco guarito, fu colpito da una grave malattia ad una gamba. Si reco' , pentito, a pregare davanti all'immagine della Pieta' ed ebbe la grazia della guarigione.

 

Nacque l'idea di costruire una chiesa sul posto. Due famiglie religiose, quelle dei Francescani e quella dei Carmelitani scalzi, presero l'iniziativa.  Sorse una controversia, che il vescovo di Lucera, DiPietro di Monte Sabino, decise in favore dei frati autorizzandoli a poter costruire chiesa e convento.

 

Il 25 gennaio 1580 il vescovo affido' l'incarico della costruzione della chiesa ai P.P. Minori osservanti.

 

La costruzione del convento ando' avanti a stento per oltre due secoli. Nel 1780 il complesso fu elevato a studio generale di seconda classe e nel 1811 divenne anche sede del ministro provinciale. Dopo l'Unita' d'Italia i francescani della Pieta' furono sfrattati e nel convento venne installata una caserma.

 

 

Dopo la soppressione della caserma, vi fu trasferita la Colonia Agricola "Luceria Nova", istituita per raccogliere ed educare gli orfani dei contadini della provincia.  Successivamenete fu cambiato il nome in "Collegio S.Alfonso De Giovine". Oggi il collegio non funziona piu' e il convento e' in stato di abbandono.